Chi siamo – Approfondimento
L’Associazione è composta dalle diverse Sezioni territoriali e dall’Assemblea Nazionale, quest’ultima è il massimo organo deliberativo che rappresenta la totalità dei soci.
L’Assemblea Nazionale è composta dal Presidente Nazionale, dai membri del Consiglio Nazionale, dalla Giunta Esecutiva Nazionale, dal Collegio Nazionale dei Sindaci Revisori, dal Collegio Nazionale dei Probiviri, dal Collegio dei Garanti e dai Presidenti di Sezione o loro delegati e si riunisce in sessione ordinaria almeno una volta l’anno.
A questi organi spetta proporre, indirizzare, coadiuvare e sorvegliare le numerose attività svolte da tutte le Sezioni dell’Associazione.
Le Sezioni dalle quali dipendono le scuole di paracadutismo sono il centro vitale dell’A.N.P.d’I. nelle quali si svolge l’attività associativa, sia sotto controllo militare sia sportiva.
La sede della Sezione rappresenta il naturale punto d’incontro dei soci; le oltre 130 Sezioni in cui l’Associazione è suddivisa, sono distribuite su tutto il territorio nazionale. Lì nascono i contatti tra paracadutisti – ex combattenti, in congedo, della riserva e in servizio – con le persone e i giovani che desiderano avvicinarsi alla nostra comunità.
I paracadutisti delle Sezioni organizzano cerimonie commemorative, attività lancistiche e sportive, competizioni di tiro e di pattuglia militare per mantenere e migliorare l’addestramento degli appartenenti alla Specialità, conferenze e anche riunioni conviviali.
Caratteristica distintiva delle sezioni A.N.P.d’I. sono i corsi di paracadutismo, aperti ai giovani e meno giovani di ambo i sessi, organizzati e effettuati sotto la supervisione e la collaborazione del Centro Addestramento Paracadutisti (Ca.Par) della Brigata Paracadutisti “Folgore” a Pisa.
L’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia è l’unico ente che cura anche in ambito civile e su tutto il territorio nazionale la disciplina e la conseguente attività paracadutistica avente interesse militare. Questa attività si svolge in palestre appositamente attrezzate per poi trasferirsi sulle zone aeroportuali abilitate, dove a conclusione del corso di addestramento – sempre dedicato ad un caduto o ad un evento di rilevanza storica – gli allievi possono conseguire l’abilitazione al lancio militare: un rito di iniziazione, l’inizio di un percorso nuovo con il quale si entra a far parte dell’esigente e selettiva famiglia dei paracadutisti.
All’attività paracadutistica di tipo militare s’affianca quella svolta nelle scuole di paracadutismo A.N.Pd’I. dove singoli elementi o squadre gareggiano nelle varie discipline del paracadutismo sportivo con paracadute a profilo alare, sempre e comunque sotto le insegne dell’Associazione.
Sopra ogni cosa la Sezione pone i fondamentali fini associativi che esulano dall’attività meramente sportiva, essendo cellula vivificante di un’Associazione d’Arma: il suo carattere è “eminentemente patriottico” per cui essa ha ragion d’essere solo se la propria attività venga caratterizzata da questa sua natura e finalizzata agli scopi dello Statuto.